Malattie cardiache
- The Fimosis News
- 19 ott 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Le malattie cardiache continuano a rappresentare una delle principali cause di mortalità in Italia, responsabili di circa il 30-40% dei decessi annuali. Nonostante i progressi nella prevenzione e nella gestione, i tassi di alcune patologie, come l'infarto del miocardio, l'ictus e la fibrillazione atriale, stanno nuovamente aumentando, specialmente tra le persone anziane. Entro il 2050, la prevalenza della fibrillazione atriale potrebbe addirittura raddoppiare, complicando ulteriormente il quadro sanitario. L'invecchiamento della popolazione italiana è uno dei principali fattori che contribuiscono a questo trend.
Negli ultimi anni, sono stati sviluppati nuovi interventi e tecnologie per affrontare le malattie cardiache. Ad esempio, tecniche mini-invasive come l’impianto di dispositivi per la riparazione della valvola tricuspide sono diventate sempre più diffuse, migliorando il trattamento di patologie valvolari ad alto rischio. Inoltre, l'intelligenza artificiale e l'uso di smartphone stanno rivoluzionando la prevenzione e il monitoraggio delle condizioni cardiache. Questi strumenti permettono di tenere sotto controllo i fattori di rischio e di migliorare l'aderenza alle terapie attraverso il monitoraggio remoto e il supporto a decisioni mediche basate su dati raccolti in tempo reale.
In particolare, la sedentarietà, l'obesità, il fumo e l'ipertensione sono tra i principali fattori di rischio modificabili, e si stima che fino all'80% dei decessi legati a malattie cardiache potrebbe essere evitato agendo su di essi con prevenzione e miglioramenti nello stile di vita
Fonti:
Sanità Informazione
Sanità24
Doctor33
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